Artrosi cervicale

L'artrosi cervicale, nota anche come spondiloartrosi cervicale o cervicalgia degenerativa, è una condizione patologica caratterizzata dalla progressiva degenerazione delle articolazioni e dei dischi intervertebrali nella regione del collo. Si tratta di un processo naturale legato all'invecchiamento che comporta l'assottigliamento delle cartilagini articolari, la formazione di osteofiti (escrescenze ossee) e l'irrigidimento delle strutture che compongono la colonna cervicale.

Cause

Questa patologia si sviluppa principalmente come conseguenza del normale processo di invecchiamento, ma può essere accelerata da diversi fattori come traumi pregressi al collo, predisposizione genetica, attività lavorative che comportano sollecitazioni ripetitive della colonna cervicale o posture scorrette mantenute per lunghi periodi. Con l'avanzare dell'età, i dischi intervertebrali perdono gradualmente idratazione e elasticità, riducendo la loro capacità di ammortizzare i movimenti tra le vertebre e innescando il processo degenerativo delle superfici articolari.

Sintomi

I sintomi dell'artrosi cervicale includono dolore sordo e persistente localizzato principalmente alla base del collo, che tende ad accentuarsi con i movimenti e al termine della giornata. La rigidità è particolarmente evidente al mattino o dopo periodi di immobilità prolungata, con una progressiva limitazione dell'ampiezza dei movimenti del collo. Molti pazienti riferiscono crepitii percepibili durante la rotazione o l'inclinazione della testa. Quando il processo degenerativo causa compressione delle radici nervose, possono manifestarsi sintomi neurologici come formicolii, intorpidimento o debolezza che si irradiano alle spalle, braccia o mani.

Trattamento

Il trattamento dell'artrosi cervicale mira a ridurre il dolore e migliorare la mobilità. L'approccio terapeutico comprende tecniche di mobilizzazione articolare delicata ed esercizi di rinforzo della muscolatura cervicale profonda. In presenza di squilibri muscolari vengono utilizzate anche tecniche di rilascio muscolare come la facilitazione neuromuscolare propriocettiva (PNF). Nei casi più avanzati possono essere utili infiltrazioni articolari. È fondamentale l'educazione del paziente riguardo alla corretta ergonomia, all'utilizzo di supporti cervicali durante il riposo e all'adozione di uno stile di vita che eviti il sovraccarico articolare. Solo in casi selezionati, quando sono presenti significativi deficit neurologici o dolore intrattabile, si considera l'intervento chirurgico di decompressione nervosa o artrodesi vertebrale.