Gli squilibri muscolari, quando presenti, possono determinare un'alterazione della postura e causare dolore lombare, spesso localizzato a livello della fascia lombare e generalmente più forte la mattina ed enfatizzato a mantenere posture fisse per un periodo di tempo prolungato, come quella seduta o la statica eretta. Diminuisce invece con il movimento.

Causa

Lo squilibrio muscolare più comune è l'accorciamento dei muscoli retroversori del bacino associato a debolezza dei muscoli lombari. In presenza di questa condizione succede che i muscoli ischiocrurali ed i muscoli profondi del gluteo, come ad esempio il muscolo piriforme, si accorciano ed esercitano a livello del bacino una tensione verso la retroversione. Una retroversione di bacino a sua volta provoca inevitabilmente una riduzione della fisiologia lordosi lombare, creando rettilineizzazione del tratto lombare. Normalmente questa tensione può essere contrastata dai muscoli estensori lombari, che invece favoriscono il mantenimento di una corrtetta lordosi lombare, ma questo non avviene quando c'è una debolezza a livello di questi muscoli. Queste due condizioni (accorciamento dei muscoli retroversori del bacino associato a debolezza dei muscoli lombari) spesso sono associate insieme poiché entrambe favorite da uno stile di vita sedentario. La maggior parte delle persone con questo tipo di squilibrio muscolare svolge un lavoro che le costringe a stare sedute per molte ore al giorno e spesso non praticano attività fisica in modo regolare.

Sintomi

I pazienti con squilibri muscolari lombari presentano tipicamente una sintomatologia dolorosa caratterizzata da dolore lombare diffuso, spesso localizzato nella fascia lombare e nelle regioni paravertebrali. Il dolore è generalmente più intenso al risveglio mattutino, quando le strutture muscolari sono ancora rigide dopo il riposo notturno, e tende a intensificarsi durante il mantenimento di posture statiche prolungate come la posizione seduta prolungata o la stazione eretta statica. Caratteristico è il miglioramento sintomatico con il movimento, poiché l'attività dinamica favorisce la vascolarizzazione muscolare e riduce la tensione delle strutture contratte. I pazienti riferiscono spesso una sensazione di rigidità lombare che si manifesta particolarmente dopo periodi di inattività, accompagnata da limitazione funzionale nei movimenti di flessione e estensione del tronco. Possono essere presenti dolori irradiati verso i glutei o la parte posteriore delle cosce, correlati alla presenza di trigger point, e occasionalmente si possono manifestare contratture muscolari palpabili a livello paravertebrale che contribuiscono alla sintomatologia algica e alla limitazione del movimento.

Trattamento

Qualsiasi sia lo squilibrio muscolare, una volta individuato, la soluzione sta nel rinforzare i muscoli deboli ed allungare quelli accorciati. Per farlo spesso vengono utilizzati i classici esercizi che si vedono fare anche in palestra o nel pilates. Questi esercizi, sebbene siano indicati in una fase acuta, potrebbero non essere sufficienti per un completo recupero. Per questo motivo è fondamentale integrare al percorso riabilitativo altre tecniche di trattamento. L'utilizzo di specifiche posture dell'RPG (Rieducazione Posturale Globale) risultano di gran lunga più efficaci e tutti i paziente ne apprezzano l'efficacia nel giro di poche sedute.

Squilibri muscolari